Royal Enfield Taurus: il mito della diesel su due ruote

Esistono moto che vanno veloci. E poi c'è la Taurus. Il suo rombo lento e il profumo inconfondibile di diesel raccontano una storia diversa: quella dell'unica moto diesel prodotta in serie nella storia del motociclismo.

Un ruggito fuori dagli schemi

Negli anni '80, in India, Royal Enfield decise di rispondere al bisogno di un mezzo economico, resistente e instancabile. La soluzione? Fu quella di prendere la ciclistica della Bullet e montarci sopra un motore diesel. Nacque così la Royal Enfield Taurus Diesel, nota anche come Bullet Diesel 325.

Caratteristiche tecniche

  • Motore: 325 cc, monocilindrico, diesel, raffreddato ad aria
  • Potenza: circa 6.5 CV
  • Coppia: elevata ai bassi regimi
  • Consumi: fino a 80-90 km/l
  • Avviamento: a pedale o con manovella
  • Peso: 196 kg
  • Velocità massima: circa 70 km/h

Diesel: pro e contro

Il motore diesel offriva una guida unica: lenta, rumorosa, ma straordinariamente efficiente. Perfetta per chi non ha fretta e cerca un compagno fedele. Tuttavia, presentava anche limiti:

  • Avviamento complicato a freddo
  • Vibrazioni intense
  • Prestazioni limitate
  • Alto impatto ambientale

Un cult per puristi e collezionisti

La Taurus non ha mai cercato di piacere a tutti. Era ruvida, autentica, quasi contadina. E proprio per questo ha conquistato un seguito fedele. In Europa, dove arrivò in piccole quantità con motori Lombardini o Greaves, oggi è un oggetto da collezione.

La fine di un'era

Con l'arrivo di norme ambientali più stringenti, la Royal Enfield Taurus fu ritirata all'inizio degli anni 2000. Il diesel non poteva più competere, e Royal Enfield si concentrò sui modelli a benzina che l'avrebbero rilanciata nel mondo.

Una leggenda che resiste

Oggi la Taurus non è solo una moto. È un inno alla lentezza, un ricordo meccanico di un'epoca diversa. Chi ne possiede una guida una storia, non solo un mezzo. Ad oggi è l'unica moto diesel prodotta in serie con omologazione regolare in India ed è simbolo ed oggetto da culto nei circoli di appassionati.

Un grazie speciale

Ringraziamo Domenico della concessionaria Union Jack Roma per averci permesso di vedere e ascoltare dal vivo il suono di questo strepitoso motore.

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